È la più curiosa news di questi giorni. Ne parlano tutti, è “lu core de lu salentu”, dalla bellissima notizia che annunciano numerose testate online e cartacee, anche importanti come Quotidianodipuglia.it, Repubblica.it, La Stampa, nasce per tutti una nuova ed entusiasmante destinazione, sicuramente da raggiungere anche solo per curiosità dalla prossima Estate nel Salento!
È un isolotto dalla romantica forma a cuore, comunemente chiamato “lo Scoglio della Malva”, da foto panoramiche di Google Maps in versione Earth è collocato tra due famose Isole, l’Isola della Malva e l’Isola dei Conigli.
L’onore ed il merito di averlo fotografato per primo e a 350 metri d’altezza è di Roberto Leone, grazie al suo sofisticato drone cinematografico, il videomaker leccese che lo scorso giugno 2015 ha tra l'altro partecipato alle riprese del video-spot: Salento Memories ed al successivo emozionante cortometraggio di marzo 2016 "Replay" (opere appartenenti al media-project "Il Salento prima di tutto" di proprietà di Spiaggesalentine.it).
il sito era giá conosciuto ma nessuno mai aveva fotografato la sua conformazione, da alcuni è stato ribattezzato “lo scoglio dell’amore” che si trova a poche centinaia di metri dalla costa ionica di Porto Cesareo, nella località “L’Approdo”, vicino al frequentatissimo Lido Balneare “Tabù” e neanche lontano da una delle torri costiere di difesa chiamata Torre Chianca o di Santo Stefano.
È facilmente raggiungibile dalla spiaggia di Porto Cesareo, sia a nuoto oppure con una semplice barchetta.
La scoperta è avvenuta qualche giorno fa, durante delle riprese per un documentario per l’ Area Marina Protetta di Porto Cesareo, alle quali Leone stava partecipando.
Ricordiamo che Ottantacinque anni fa, nel 1932, il 12 gennaio proprio sullo “Scoglio della malva“, i pescatori Raffaele e Chicco Colelli, fratelli di Porto Cesareo, assieme all’amico Eupremio Alemanno, recuperarono grazie alla loro rete una statuetta di Thot, la divinità egizia a forma di scimmia, che oggi è custodita nel Museo Archeologico Nazionale di Taranto.
I droni conosciuti come multirotori sono velivoli radiocomandaticon più eliche.
Questi dispositivi negli ultimi anni usati per hobby e nati per scopi militari sono ormai ampiamente utilizzati per le riprese video nel settore cinematografico, nel turismo, nella cartografia, nelle attività di controllo del territorio e di ricerca di dispersi a seguito di calamità naturali.
Sono inoltre già impiegati per la raccolta di dati aerei di diverso genere, come ad esempio inquinamento dell’aria, radiazioni elettromagnetiche, etc.
Anche Spiaggesalentine.it ospita una sezione specifica con dei video dall’alto realizzati mediante l’utilizzo del drone per ammirare la bellezza delle spiagge del Salento che con la loro ampiezza e fondali simil-tropicali ogni anno rimangono nei più bei ricordi delle vacanze di milioni di turisti.
Di seguito l'ubicazione dettagliata dell' Isola della Malva (in prossimità dello scoglio dell'amore) estrapolata direttamente da Google Maps:
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