Nel Salento si respira aria d’estate dai giorni di Pasqua, tantissime le foto sui social ma soprattutto su Facebook da salentini e non, turisti che in vacanza hanno deciso di condividere con amici questi scenari caraibici, propri delle spiagge salentine, definite molte volte con gli pseudonimi tropicali di Maldive o Caraibi.
Gente di qualsiasi etá che non resiste alla tentazione di un anticipo d’estate, vivendo giornate indimenticabili non rinuncia al sole in spiaggia e non mancano i piu piccoli che giocano in riva al mare in compagnia dei loro cuccioli. Da Salve ed Ugento, con la marina di Torre Pali, Pescoluse, Lido Marini e Torre Vado alla zona di Melendugno con Torre dell’Orso, Roca, Sant Andrea e la romantica San Foca, numerosi sono i "selfie" e le foto con amici e famigliari che vengono condivise da chiunque anche sui gruppi social di facebook in attesa della vittoria del SI del referendum del 17 aprile prossimo.
Marine abitate anche d’inverno con residenza fissa dagli amanti del sole, del mare e del vento, numerosi sono gli appartamenti a San Foca e Torre dell’orso, che contano giá più di mille abitanti d’inverno dove le scogliere regalano profumi intensi di iodio, in vari momenti della giornata, integratori naturali di una forte vitalità.
Mare cristallino e dal colore smeraldo con gabbiani nel cielo dai colori dell’arcobaleno viene conservato dai più giovani nelle foto del fine settimana con ristoranti vista mare aperti.
A contornare le spiagge la rigogliosa flora con acacie fiorite, fiori spontanei rosa, gialli e bianchi che colorano le scogliere. Panorami di lungomare con le bellissime torri di avvistamento contro l’invasione dei turchi, sulle scogliere son ben conservate quelle di Torre Specchia, San Foca, Roca e Torre dell’Orso, le marine di Melendugno che hanno ricevuto il riconoscimento nel rispetto della natura: Bandiera Blu, per l’ambiente e il mare pulito.
Il prossimo 16 aprile verranno premiate dai pediatri italiani sia le marine di Salve che quelle di Melendugno con il riconoscimento Bandiera Verde 2016, tra le 15 spiagge in Puglia, di cui 5 sono spiagge salentine.
Le spiagge verdi, hanno tutti i criteri per essere a misura di bambino, dai fondali sabbiosi e bassissimi per giocare in riva al mare, sicurezza in termini di salvataggio, pulizia, tutto l’ideale per la vacanza dei più piccoli.
Altre spiagge premiate quelle di Otranto, Gallipoli, Porto Cesareo, Marina di Pescoluse. In questi ultimi giorni, queste località son state meta dei salentini per ammirare il fenomeno che si verifica nei mesi di marzo ed aprile, “La Lupa di mare” o semplicemente nebbia di avvenzione. Un’atmosfera magica serale, con questa nebbia sopra il mare che è durata pochi giorni.
Le marine di melendugno hanno fatto parte delle bellezze del Salento presentate lo scorso mese a Berlino alla ITB Fiera internazionale Turismo Berlino, una delle più grandi al mondo.
Dopo il successo alla Bit di Milano 2016, “Mediterranean Salento my love party” è stata l’iniziativa per presentare video delle bianche e morbide spiagge del territorio d’uliveti secolari e millenari con i siti archeologici di Roca Vecchia e la piscina naturale Grotta della Poesia giá in classifica tra le dieci piscine naturali più belle al mondo del National Geographic.
Per l’evento la giornalista Carmen Mancarella ha presentato un’edizione speciale di Spiagge, delle spiagge del salento in tedesco e inglese. Dopo la conferenza stampa si é fatto un party con i prodotti locali salentini e vino negramaro grazie all’organizzazione degli imprenditori di Iberotel Apulia, Masseria Chicco Rizzo, Lido Le Canne, Lido la Sorgente, Ristorante la Grotta del Conte di Castro, Cantina San Donaci e Tenuta Marano che hanno offerto i vini negroamaro Anticaia e spumanti negroamaro Carlo V con il sottofondo musicale dell’energetica Pizzica.
Il turismo enogastronomico sempre più positivo nel Salento come a Pasqua, è aumentato quest’anno il pernottamento per le vacanze low cost e last minute durate da un minimo di due giorni ad una media di quattro giorni.
È la recente tendenza quella di molti vacanzieri che decidono di comprare prodotti tipici locali anche biologici come ricordo delle vacanze, risparmiando e gustando in compagnia vino, formaggio, olio d’oliva, salumi e conserve.
